Obiettivi della ricerca
Con questo progetto si vuole proporre un'indagine sulla rappresentazione delle donne che lavoravano nel cinema muto italiano su due livelli:
1. la rappresentazione del lavoro nelle pellicole (fiction e documentari).
2. i diversi status di lavoratrice nella filiera cinematografica italiana.
Stato dell'arte relativo alla tematica oggetto del progetto
Per quanto riguarda l'apporto femminile alla produzione cinematografica italiana gli studi si sono concentrati sulla ricostruzione delle biografie delle dive più famose viste, quasi sempre, attraverso lo stereotipo di vamp e donne fatali. Negli ultimi anni qualcosa è iniziato a cambiare, grazie soprattutto al progetto internazionale Women Films Pioneers, nato nel 1993 grazie alla professoressa Jaine Gaines della Columbia University, che ha tra i suoi scopi la creazione di un repertorio biografico delle pioniere del cinema mondiale. Uno degli elementi fondamentali di questo progetto è la volontà di inserirsi in un quadro di storia sociale, studiando le condizioni materiali del lavoro dei primi decenni del XX secolo, il sistema di relazioni entro cui esso si è svolto e le dinamiche di potere nei luoghi della produzione. Fin dalla nascita, infatti, il cinema rappresenta una sfera pubblica alternativa per cineaste e spettatrici e quindi un'opportunità per gli studiosi e le studiose di investigare le traiettorie del professionismo femminile di inizio Novecento.
Sviluppi futuri del progetto
Il progetto può essere sviluppato sia sincronicamente, mettendo a confronto i risultati della ricerca con la rappresentazione del lavoro delle donne in altre cinematografie (europee, per esempio in Spagna e in Polonia ed extraeuropee, attraverso il circuito internazionale Women and the Silent Screen e il progetto Women Film Pioneers della Columbia University) sia diacronicamente, proseguendo lo studio a partire dagli inizi degli anni Trenta del Novecento fino ai giorni nostri.
Fonti
Data la novità del tema si è pensato di elencare una serie di fonti, non esaustiva, in cui sarà possibile recuperare informazioni utili alla ricerca. Innanzitutto film di finzione e film dal vero prodotti in Italia nel periodo che va dal 1913 al 1919 ossia quando il sistema produttivo del periodo del muto è al culmine della produzione (lungometraggio, divismo, affermazione del cinema come mass medium). Vista la scarsità di fonti primarie grande attenzione sarà data alle fotografie di scena e ai materiali di promozione dei film. Saranno poi indagate le fonti di secondo livello sono rappresentate da: riviste di settore; riviste d'arte; riviste satiriche; quotidiani; giornali femminili; recensioni e cronache delle proiezioni; contratti cinematografici. Particolare attenzione verrà accordata alle interviste, alle biografie e alle autobiografie scritte dei/delle protagonisti/e del cinema muto italiano e ai materiali presenti nei fondi archivistici a loro intitolati. Infine verrà presa in considerazione la letteratura critica: opere generali sulla storia del cinema muto italiano, storie locali, dibattiti culturali e sociali sul ruolo del cinema nella formazione dell'immaginario, letteratura esistente sul ruolo e la funzione del lavoro delle donne prima, durante e dopo la prima guerra mondiale in Italia.
Collaborazioni ipotizzate
Museo Nazionale del Cinema di Torino – Fondazione Adriana Prolo, Archivio cinematografico Luce, Cineteca del Friuli, Cineteca Comunale di Bologna, Fondazione Cineteca Italiana, Cineteca Nazionale, Archivio Nazionale Cinema d'Impresa, European Film Gateway, blog Sempreinpenombra, Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell'Impresa e dei Diritti Sociali (ISMEL), Women Film Pioneers, Columbia University, Women and the Silent Screen, Fondazione Ansaldo, Fondazione Dalmine, Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda (AIDDA), APID Imprenditorialità Donna, Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari (FIDAPA), Fondazione Marisa Bellisario, Fondazione Famiglia Piacenza, Fondazione Zegna, Associazione Archivio Storico Olivetti, Università degli Studi di Torino.
Iniziative a corredo
A corredo della ricerca sulla rappresentazione del lavoro delle donne nel cinema muto italiano si è pensato di creare una serie di incontri a partire dai materiali recuperati in fase di ricognizione. In particolar modo si è pensato a:
- proiezioni di film e documentari provenienti da cineteche e archivi
- creazione di documentari e narrazioni drammaturgiche ex novo
Questi eventi saranno caratterizzati dall'incontro tra arti diverse (cinema, teatro, musica,...) e dalla possibilità di nuove sperimentazioni di sonorizzazione delle pellicole.
Direzione scientifica Emiliana Losma