2009/2010
Offerta didattica per l'anno scolastico 2009/2010
Verso il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Tra rappresentanza e rappresentazione. Immagini e lessico politico dell'Italia unita dal 1861 ad oggi
(in collaborazione con Centro Servizi Didattici della Provincia di Torino)
Target: classi del triennio delle scuole medie superiori
Discipline interessate: quelle afferenti all'area umanistica
Ciclo di tre incontri, di due ore l'uno per complessive sei ore scolastiche
Il percorso didattico intende affrontare il rapporto tra le rappresentazioni culturali e intellettuali del paese e la sua materiale costituzione e trasformazione nel corso di centocinquanta anni di storia, ossia dal momento in cui divenne Stato unitario ad oggi. Per rappresentazioni si intendono i discorsi ricorrenti, così come le parole e le immagini in essi ripetutamente richiamate, che le élite dirigenti, a partire da quelle liberali, passando per il fascismo, per poi infine arrivare a quelle repubblicane, hanno offerto dell'Italia nelle sue diverse stagioni politiche, sociali e culturali. La natura delle rappresentazioni è quella di costruire un insieme di affermazioni di senso comune, comunemente accette da una nazione in permanentemente mutamento, transitata dalla condizione di comunità rurale a quella di società postindustriale. Tale discorso si basa su alcune parole chiave la cui ripetizione e declinazione ha "fatto gli italiani", ovvero ne ha modellato una identità condivisa, non meno di quanto gli italiani abbiano concorso a fare rilevanti aspetti del lessico politico nazionale. Ad un complesso di termini ed espressioni fondamentali, parole utilizzate comunemente nei discorsi pubblici, e ripetute attraverso gli strumenti di informazione e comunicazione di massa, verranno affiancati due ordini di immagini ricorrenti nel modo in cui il paese è stato rappresentato: il primo di esse demanda all'iconografia ufficiale (manifesti, poster, copertine di periodici) utilizzata perlopiù dalle élite dirigenti unitarie; il secondo alle fotografie di maggiore significatività ed evocatività che hanno contrassegnato i periodi storici presi in considerazione. Il sistema di presentazione delle immagini sarà binario, ovvero collegherà in ogni passaggio la presentazione di una iconografia ad una foto. Ad ogni coppia di immagini si legherà poi una parola chiave. In tal modo si intende incentivare la costruzione di nessi di significato tra percezione e cognizione. Si offrirà così agli studenti la possibilità di riflettere sull'evoluzione dell'identità nazionale nel rapporto tra gruppi dirigenti e società civile, dalla seconda metà dell'Ottocento ad oggi, adottando l'angolo visuale della peculiarità lessicale e semantica del discorso pubblico, sia politico che culturale, nelle sue diverse stagioni storiche. Per agevolare la comprensione si seguirà un percorso di natura cronologica Si tratterà quindi di un viaggio, dal 1860 ad oggi, attraverso 60 immagini complessive, organizzate in due filiere: per ognuno dei tre incontri dieci manifesti e dieci fotografie, unite tra di loro da dieci parole chiave. Complessivamente, alle 60 immagini corrisponderanno quindi trenta parole/espressioni concetto, intorno alla cui analisi si articolerà lo svolgimento del lavoro di concettualizzazione problematica dei diversi passaggi storici che hanno connotato il nostro la paese. Gli studenti verranno invitati a partecipare attivamente alle lezioni intervenendo nel merito della lettura delle immagini, in ciò sollecitati dal relatore-conduttore.
• Primo incontro: l'Italia risorgimentale e liberale
Dalle aspirazioni risorgimentali alla retorica unitaria: Risorgimento, libertà, sovranità, unità, alfabetizzazione, Quarto stato, officina, laicità, colonie, trincea.
• Secondo incontro: lessico della democrazia
Il Ventennio fascista, tra il 1922 e il 1943, dallo squadrismo alla caduta di Mussolini: Giovinezza, Nazione proletaria, Stato totalitario, patria, duce, velina, cultura popolare, virilità, razza, Impero.
• Terzo incontro: democrazia immaginata
Dalla lotta di Liberazione agli anni della globalizzazione: Liberazione, diritti, lavoro, Sud e Nord, Sessantotto, classi medie, informazione, mafie, immigrazione, gente.